RIAPRE DOMANI 30 APRILE IL VIADOTTO MOLLERE SUD
A6 TORINO-SAVONA
Riapre domani 30 aprile al traffico il viadotto Mollere Sud completamente riammodernato con un nuovo impalcato in acciaio.
Leggi qui il comunicato stampa.
A6 TORINO-SAVONA
Riapre domani 30 aprile al traffico il viadotto Mollere Sud completamente riammodernato con un nuovo impalcato in acciaio.
Leggi qui il comunicato stampa.
VENERDI’ 21 FEBBRAIO CERIMONIA DI INAUGURAZIONE DEL NUOVO VIADOTTO “MADONNA DEL MONTE” SULLA A6 TORINO-SAVONA, IN ULTERIORE ANTICIPO RISPETTO AL PROGRAMMA LAVORI
SARANNO PRESENTI, TRA GLI ALTRI, PAOLA DE MICHELI, MINISTRA DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI E GIOVANNI TOTI, PRESIDENTE DELLA REGIONE LIGURIA
Imperia, 14 febbraio 2020 – Si terrà venerdì 21 febbraio la cerimonia di inaugurazione del nuovo viadotto “Madonna del Monte” sulla A6 Torino-Savona, in ulteriore anticipo rispetto al programma dei lavori.
Dopo il varo lo scorso 26 gennaio dell’impalcato in acciaio lungo 58 metri e di circa 300 tonnellate, le attività sono proseguite con la realizzazione della nuova pavimentazione e con la posa delle barriere di sicurezza con il massimo livello di contenimento.
La conclusione dei lavori è stata resa possibile grazie all’impegno e agli sforzi delle imprese che hanno partecipato alla ricostruzione del viadotto e alla stretta collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione di questa infrastruttura che rappresenta un asse viario strategico per i collegamenti tra la Liguria e il nord ovest del Paese.
Alla cerimonia di inaugurazione saranno presenti, tra gli altri, Paola De Micheli, Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria e Ilaria Caprioglio, Sindaco di Savona.
Al fine di consentire la rimozione della deviazione del traffico in direzione Torino, l’apertura al traffico del viadotto è prevista alle ore 6 del mattino di sabato 22 febbraio.
Info e aggiornamenti su www.autostradadeifiori.it .
Autostrada dei Fiori S.p.A.
Direzione e coordinamento S.A.L.T. p.A.
Sede legale: Via della Repubblica, 46 – 18100 Imperia
Sede secondaria: Via G. M. Bonzanigo, 22 – 10144 Torino
Tel: (+39) 0183 7071 – Fax: (+39) 0183 295655
E-mail: sg@autostradadeifiori.it
Comunicazione e Stampa
Barabino & Partners
Tel. (+39) 010 272 50 48
Roberto Stasio
e-mail: r.stasio@barabino.it
Cell: (+39) 335 533 24 83
Jacopo Pedemonte
e-mail: j.pedemonte@barabino.it
Cell. (+39) 347 069 17 64
Imperia, 27 gennaio 2020 – Proseguono i lavori di ricostruzione del nuovo viadotto “Madonna del Monte” sulla A6 Torino-Savona, investito lo scorso 24 novembre da un’imprevedibile e violenta frana che si è staccata dal sovrastante versante, non classificato a rischio idrogeologico nella cartografia dell’Autorità di bacino regionale e non di pertinenza della società concessionaria, abbattendosi a notevole velocità e con grande energia contro il manufatto autostradale.
Da quando, il 13 dicembre scorso, l’area è stata resa disponibile dalle Autorità, sono iniziati i lavori del nuovo viadotto che sarà ultimato entro il mese di febbraio in circa 70 giorni dall’avvio dei lavori, in anticipo rispetto ai tempi inizialmente stimati.
Dopo il completamento delle spalle e delle fondazioni del viadotto, avvenuto tra dicembre e i primi giorni di gennaio, si è concluso ieri il varo dell’impalcato metallico del peso di circa 300 tonnellate che andrà a costituire la struttura del nuovo viadotto Madonna del Monte in direzione Torino.
Per la realizzazione dell’impalcato si è scelto un acciaio tipo “corten”, preferito per le migliori caratteristiche di resistenza alla corrosione e agli agenti atmosferici con un’unica campata di 58 metri.
Speciali carrelli hanno traslato l’impalcato, ottenuto assemblando in prossimità della spalla lato Torino due travi in acciaio di altezza massima di 2,8 metri, sino alla zona di varo dove due gru di grande portata, una da 800 tonnellate e l’altra da 1400 tonnellate, coordinandosi tra di loro, lo hanno sollevato collocandolo in posizione definitiva sui 4 appoggi antisismici.
Le fasi del varo, che si sono concluse nella tarda serata di ieri, hanno visto impegnati circa 60 addetti tra tecnici ed operai che per tutto il fine settimana si sono avvicendati al fine di poter avviare, già da oggi, la posa delle armature della soletta sulla quale verrà realizzata la nuova pavimentazione. Il nuovo viadotto sarà conforme alle più stringenti normative e su di esso saranno posate barriere di sicurezza con il massimo livello di contenimento.
Da oggi gli sforzi di tutti saranno finalizzati a raggiungere un nuovo obiettivo: ultimare il viadotto entro il mese di febbraio, compatibilmente alle eventuali sospensioni per motivi di sicurezza legati a possibili nuovi movimenti della frana, a circa 70 giorni dall’inizio dei lavori.
Aggiornamenti sullo stato di avanzamento del progetto di ricostruzione sono disponibili sul sito www.autostradadeifiori.it, all’interno di un’apposita sezione dedicata contenente anche il «Piano speditivo della viabilità», documento che regola la riapertura al traffico della tratta interessata dall’evento franoso dello scorso 24 novembre 2019 sottoscritto da tutti gli Enti e soggetti interessati presso la Prefettura di Savona.
SAVONA, 21 gennaio 2020. A 58 giorni dal parziale crollo del viadotto Madonna del Monte causato da una considerevole massa di fango che si è staccata imprevedibilmente dalla pendice del limitrofo versante abbattendosi, percorrendo uno stretto canalone a grande velocità, contro il manufatto autostradale, sono state completate le spalle del nuovo viadotto su cui poggerà il nuovo impalcato in acciaio – calcestruzzo lungo ben 58 metri.
Le attività sono ora concentrate nell’assemblaggio delle travi in acciaio corten, una sfida contro il tempo per poter giungere entro fine settimana, in anticipo rispetto il programma, al varo dell’impalcato del peso di 300 tonnellate, operazione che richiederà l’impiego di due gru di dimensioni ragguardevoli che non passeranno inosservate ai curiosi.
Nel tratto compreso tra i caselli di Altare (km 109+765) e Mondovì (km 62+730) in direzione nord (Torino) a decorrere dal 13.12.2019 è prescritto il divieto di transito per tutti i trasporti in eccedenza di peso fino a nuova comunicazione.
Autostrada dei Fiori ricorda ai propri utenti che è attivo il sito mobile della società www.autostradadeifiori.it, raggiungibile tramite smartphone e contenente informazioni sulla viabilità autostradale lungo le tratte autostradali A6 Torino-Savona e A10 Savona-Ventimiglia.
È inoltre attivo dallo scorso mese di aprile un canale informativo che consente di ricevere aggiornamenti su eventuali problematiche alla circolazione stradale tramite alert sul proprio telefono cellulare o smartphone.
Gli utilizzatori della piattaforma di messaggistica Telegram possono iscriversi al servizio, accedendo ai canali “A10 AdF” (http://t.me/A10AdF) per il Tronco Savona-Ventimiglia e “A6 AdF” (http://t.me/A6AdF) per il Tronco Torino-Savona, attivando, così, un feed di notizie in costante aggiornamento, con la possibilità di visualizzare ogni evento direttamente sulla mappa interattiva.
Notizie sul traffico di particolare rilievo sono veicolate anche tramite messaggi SMS, previa registrazione del proprio numero telefonico sul sito Internet della Concessionaria.
Entrambi i servizi sono gratuiti (per le funzionalità Telegram sarà necessario disporre di un profilo tariffario comprendente traffico dati e risultare iscritti alla piattaforma di messaggistica).
——————
È possibile attivare il servizio infotraffico su Telegram anche inquadrando, con la fotocamera dello smartphone, i QR Code qui sotto:
Per abilitare il servizio infotraffico via SMS cliccare QUI.
Sarà riaperta dalle ore 11,00 di domani, venerdì 29 novembre, l’autostrada Torino-Savona nel tratto compreso tra Millesimo e Savona e tra Altare e Savona.
In particolare, nell’area interessata dall’evento franoso avvenuto domenica scorsa, 24 novembre, il traffico procederà per circa 1 km in doppio senso di circolazione in carreggiata sud lungo il Viadotto “Rio Valletta”.
Gli accertamenti tecnici e i monitoraggi in continuo effettuati dalla Protezione Civile sul versante della montagna da cui si è staccata l’imprevista ed eccezionale massa franosa che ha investito il viadotto “Madonna del Monte” in carreggiata nord, movimentando sino a 30.000 mc di materiale, hanno infatti permesso di evidenziare in questa fase l’assenza di movimenti franosi, potenziale causa di rischio per l’autostrada e per il personale impegnato nelle opere di ripristino.
Autostrada dei Fiori ha compiuto tutti gli accertamenti strutturali relativi alla stabilità del viadotto “Rio Valletta” nonché gli accertamenti geologici relativi alle fondazioni del medesimo acquisendo le valutazioni tecniche attestanti la stabilità dell’opera autostradale all’esito del movimento franoso, nonché le valutazioni geologiche confermative della stabilità delle fondazioni con ulteriori indagini che si sono rese necessarie in esito agli eventi atmosferici successivi alla frana.
La riapertura della viabilità nel tratto sud dell’A6 tra Altare e Savona sarà regolata da un Piano di Viabilità: il sistema di monitoraggio gestito dai Centri di competenza della Protezione Civile e costituito da un pluviometro in telemisura installato in prossimità del coronamento della frana e da un interferometro radar per misurare gli spostamenti dell’ammasso ancora sospeso, permetterà di registrare in tempo reale ogni cambiamento dello status dell’area e, in caso di superamento delle soglie di sicurezza, allertare la Concessionaria che provvederà a interrompere immediatamente la circolazione stradale.
Inoltre, la stessa società Autofiori integrerà tale sistema installando un sistema di monitoraggio multiparametrico DMS per la rilevazione rapida ed in continuo di movimenti, già utilizzato per i sistemi di allarme valanghivi, per interdire automaticamente al transito il viadotto “Rio Valletta” qualora si verificassero nuovi spostamenti all’interno del canale di frana.
La riapertura del tratto autostradale è stata, sin dall’inizio, obiettivo prioritario di tutti i soggetti coinvolti ed è stata resa possibile dal lavoro congiunto della Prefettura, dei Vigili del fuoco, della Protezione Civile, di tutte le Forze dell’ordine, della Regione, della Provincia e dei tecnici di Autostrada dei Fiori che hanno lavorato per mettere in sicurezza l’area e garantire il ripristino della viabilità in tempi brevi.
Autostrada dei Fiori nel frattempo ha già iniziato tutte le attività preliminari per la ricostruzione del viadotto “Madonna del Monte” investito dalla frana di domenica scorsa che sarà ultimato in circa 3/4 mesi dalla consegna delle aree e una volta ottenute le autorizzazioni previste.
Sulla A6 (Torino-Savona) è chiuso il traffico fra Savona ed Altare in direzione Torino per crollo parziale del viadotto “Madonna del Monte” causato da una frana e fra Altare e Savona in direzione Savona per verifiche tecniche di stabilità della carreggiata sud.
I collegamenti fra Liguria e Piemonte, e viceversa, sono possibili attraverso la seguente viabilità alternativa:
A10 (Savona-Ventimiglia), A26 (Genova Voltri-Gravellona Toce), A21 (Torino-Piacenza)
In merito all’evento franoso che ha investito il Viadotto “Madonna del Monte” lungo l’autostrada Torino-Savona, la società Autostrada dei Fiori comunica che nella giornata di ieri si è verificato un movimento franoso di significativa rilevanza (dell’ordine di circa 20.000/30.000 mc) in una zona classificata come a scarso rischio geologico e non di pertinenza della società concessionaria.
Peraltro, la particolare conformazione del pendio, costituito da un tratto intermedio ad elevatissima pendenza, ha comportato da parte dell’ammasso franoso, composto da detriti ed alberi di grandi dimensioni, il raggiungimento di velocità molto elevate, comprese tra 10 e 20 metri al secondo.
Tale massa ha investito una pila del ponte costituita da 4 colonne con collegamenti orizzontali con elevata quantità di energia. Venendo a mancare il supporto verticale per una delle due campate, la stessa è crollata con un movimento rotatorio nella direzione di scorrimento della frana; al contrario l’altra campata è rimasta in sede sulla seconda fila di colonne senza manifestare spostamenti né verticali né orizzontali.
Si osserva in via preliminare che l’evento è da considerarsi imprevisto e imprevedibile, ed ha comportato il rilascio di una quantità di energia di gran lunga superiore a quella che avrebbe potuto essere assorbita dal ponte. Peraltro, lo stesso ha manifestato una elevata robustezza in quanto non ha propagato il danno al di là della zona direttamente impattata dall’evento.
Il movimento franoso ha altresì parzialmente interessato l’altra carreggiata dell’autostrada posta circa 50 metri a valle, accumulando del detrito in corrispondenza della fondazione di una pila.
Al momento la Protezione civile sta rilevando la geometria reale della massa franosa e sta altresì valutando il rischio di ulteriori distacchi dal fronte di frana.
Sulla base di tale informazioni, la società Autostrada dei Fiori predisporrà in parallelo le misure protettive della fondazione della pila della seconda carreggiata in modo da poter procedere in sicurezza alla riapertura al traffico, tenuto conto anche che l’esame dei giunti delle varie campate non ha evidenziato alcun movimento recente dovuto all’evento franoso.
La concessionaria Autostrada dei Fiori ha, infine, già avviato l’iter progettuale e costruttivo del nuovo ponte oggetto del crollo, attivandosi con sondaggi in situ, lo sviluppo delle attività di ingegneria e l’affidamento delle opere.
I tempi di realizzazione del nuovo ponte, a campata unica in modo tale da scavalcare completamente la zona oggetto della frana e quindi svincolarsi da eventuali futuri movimenti del fronte franoso, sono stimati in 3, massimo 4 mesi, una volta ottenute la disponibilità delle aree e tutte autorizzazioni previste.
Autostrada dei Fiori S.p.A. rende noto che un evento franoso di eccezionali dimensioni, originato dalle incessanti ed eccezionali piogge che hanno colpito l’area del Savonese negli ultimi giorni, staccatosi dalla sommità del versante della montagna sovrastante l’autostrada Torino-Savona e non di pertinenza della Società Concessionaria, ha investito intorno alle ore 14 di oggi una pila
del viadotto «Madonna del Monte» causando il crollo di circa 20 metri di impalcato in direzione Torino.
Tecnici e mezzi della Società Autostrada dei Fiori sono accorsi immediatamente sul posto, insieme ai Vigili del Fuoco, alla Protezione Civile e alle Forze dell’Ordine, per coordinare i soccorsi, verificare in via prioritaria la presenza di mezzi e/o persone coinvolte, gestire la viabilità e mettere in sicurezza l’intera area.
Allo stato, non risultano coinvolti automezzi e persone: lo sforzo di tutti è finalizzato, in questa fase, ad avere conferma di questa situazione.
Attualmente, i Tecnici di Autostrada dei Fiori stanno inoltre verificando l’integrità del viadotto in direzione Savona che, ad una prima analisi, sembra non essere stato danneggiato dalla frana.
L’autostrada, in via cautelativa, rimarrà chiusa nel tratto compreso tra Millesimo e Savona, in direzione Savona, e tra Savona e Altare, in direzione Torino, finché non verranno completati i necessari accertamenti.
Tutte le attività si svolgono in pieno coordinamento con il Ministero delle Infrastrutture, la Prefettura, la Regione Liguria e la Provincia di Savona.